Documenti d'archivio: i quarant'anni delle donne in magistratura.

La giustizia tra la legge e la forza di Cesare Maccari

 

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Tra eguaglianza e differenza: a che punto siamo?

Corte di cassazione

11 Giugno 2015

 

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Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 15 del 2 febbraio 2015

     
Lettere al Direttore
Incarichi direttivi e criteri di valutazione Anna Petruzzellis
     
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Numero 1/2015

     
Anno 1  Numero 2
 
Trimestrale dell'Associazione Donne Magistrato Italiane
Le donne e l'Islam       Intervista a Bianca Maria Scarcia Amoretti    di A.C.

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La giustizia civile tra riforme ed autoriforma

Antonietta Carestia

Le analisi impietose che da tempo vengono fatte sullo stato della giustizia civile hanno assunto da ultimo toni allarmanti e fortemente evocativi che parlano di una giustizia  ormai allo  stremo,  straziata  più  che  curata  dagli  interventi legislativi, in preda ad una deriva  burocratica    che, tra inefficienze  di  sistema  e  rivendicazioni  dei   singoli,  si  traduce  sostanzialmente   in  un  arretramento  del  livello  di  tutela dei diritti dei cittadini  e  in  una  perdita  di  credibilità dell’intera  magistratura.

Il Censimento speciale della giustizia civile effettuato dal Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del Ministero della giustizia, pubblicato nell’ottobre 2014, conferma nella crudezza dei suoi dati lo stato di forte criticità della giustizia civile, con 5,2 milioni di cause pendenti alla data del 30 giugno 2013, a fronte tuttavia di un numero di cause definite (n. 4.554.038) superiore alle cause iscritte (n. 4.348.902), secondo una linea tendenziale già registrata nel 2011 e   ...

 

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Un affettuoso grazie

 

Carla Lendaro

Ad Antonietta e Gabriella, un profondo affettuoso grazie dalle amiche di sempre e dalle nuove che si sono aggiunte.

Nel vostro cammino di ingresso giovanissime nella magistratura e nel mettervi allora in gioco – tra le prime – non eravate certo consapevoli che, nel farlo, non lo avreste fatto solo e soltanto per voi. Nell’affrontare il difficile concorso di accesso, infatti, non solo avete vinto una grande sfida con determinazione, forza d’animo, coraggio, capacità e preparazione ma avete anche provato che le donne, tutte noi donne, potevano, non solo  ...

 

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Riforme

   
  Le quote di genere per le elezioni del CSM: un male necessario
   

Paola Di Nicola

   
  Come cambia il diritto del lavoro
   

Rita Sanlorenzo

     
  Quale giudice per la famiglia e per i minori
   

Valeria Montaruli

   
  Unioni civili: obbligo di una scelta...
   

Gloria Servetti

   
  La riforma nella dirigenza pubblica
   

Daniela Carlà

   
Focus sull'ordinamento giudiziario

   
  Il rosa Tiepolo e la "sprezzatura"...
   

Immacolata Zeno

   
  Sull'indennità di funzione
   

Ines Casciaro

 
  Report sull'incontro con il CSM sul sistema di valutazione ...
   

Irene Formaggia

 
Diritto europeo e internazionale

 
  La liberalizzazione delle professioni intellettuali ...
   

Lorenzo Delli Priscoli

   
  Il diritto di famiglia in Marocco e in Italia
   

Emma Avezzù

 
Organizzazione giudiziaria

   
  Il processo telematico nell'esperienza giudiziaria statunitense
   

Antonella Dell'Orfano

   
Opinioni

  Un possibile rimedio per gli eccessi nella carcerazione cautelare
   

Catia Summaria

 
Libri e recensioni

 
  Salviamo la giustizia civile di Bruno Capponi
   

Irene Ambrosi

 
 

Attualità  di un impegno

Gabriella Luccioli

Che cosa vuol dire essere femminista oggi, ed in particolare  che cosa significa per una generazione di giovani donne cresciute nel convincimento di non avere nulla da invidiare agli uomini e nulla per cui lottare, o quanto meno che  questa lotta non è  una priorità?   

Per molte di loro la parola femminismo ha anzi finito per assumere una connotazione negativa, quasi sinonimo di sterile protesta, di lamentazione, di intollerabile vittimismo.

Da qualche tempo negli Stati Uniti ha grande diffusione l’hashtag   ...

 

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A.D.M.I.